La richiesta di Giuseppe è stata molto chiara. Vieni a fotografare la Cresima di mio figlio. Saranno presenti diversi parenti che si muoveranno su e giu' per l'Italia appositamente per questa occasione e finalmente potremmo avere delle fotografie in cui siamo tutti presenti. Ma come ben sa, chi si occupa di fotografia, difficilmente si riescono ad ottenere dei buoni risultati durante la cerimonia. Vuoi perché il parroco non sempre e' disposto a lasciare spazio ai fotografi, vuoi perché le condizioni di luce non sempre permettono di ottenere degli scatti brillanti, in sostanza, mi ritrovo sempre a dover sperare di avere qualche minuto di intimità con la famiglia per poter ambientare ed illuminare al meglio i miei clienti.
Soddisfatto l'incarico riguardante amici e parenti, ci siamo lasciati con la promessa di vederci appena possibile per la sessione di scatti famigliari personalizzata. E cosi e' andata. Ci siamo incontrati un tardo pomeriggio ed abbiamo incominciato la nostra passeggiata nel parco. Volevo un abbigliamento informale, e Giovanna mi ha preso sul proprio sul serio!...sono stato indeciso che colore dare alla sua maglia in post produzione sino alla fine!
Un altra variabile da tenere ben presente, sono le condizioni meteo. Eh si perché specialmente oggi giorno le condizioni meteorologiche sono veramente bizzarre e una buona pianificazione in questa direzione permette di capire, un pochino in anticipo cosa potrà' accadere il giorno dello shooting. Attualmente le previsioni meteorologiche sono affidabili sino a 3 giorni, anche se non e' sempre cosi', per cui non e' possibile avere certezza assoluta di quali siano le condizioni quel determinato giorno. Si perche' in questo caso non parliamo di scatti eseguiti in studio, ma di scatti prevalentemente all'aperto. Ho avanzato quindi una proposta, a Giuseppe e Giovanna. Quella di eseguire successivamente, cioe' in altra data, una sessione di scatti personalizzati, nel caso il giorno della Cerimonia fosse stato brutto tempo a tal punto da non riuscire a scattare niente di emozionante. Vi dico come e' andata. Bene per qualche scatto alla mattina prima della Cerimonia, poi, finita la funzione..ha piovuto quasi sempre! Approfittando di qualche minuto tra una piovuta e l 'altra siamo riusciti ad effettuare qualche scatto all' esterno del ristorante, facendo uscire amici e parenti a "rate".
Mano a mano che la sessione proseguiva ho cominciato a rilassarmi. Gli scatti cominciavano a soddisfarmi.
Tuttavia, chi lavora fotograficamente con i Bambini o ragazzi, sa che la pazienza non e' il loro forte e l'orologio ha cominciato a girare di nuovo più in fretta. Un consiglio a chi e' nuovo del mestiere. Ogni tanto fate vedere ai ragazzi, gli scatti dalla vostra reflex. In questo modo capiranno che non si sta perdendo tempo, anzi si sta facendo qualcosa che può' essere per loro divertente e sopratutto permettergli di realizzare che sono loro i protagonisti. Un paio di minuti in piu' di pazienza li guadagnerete. (un paio, non di piu').
Quando si fa il cosiddetto Culling, che in fotografia non e' altro che il termine inglese che indica la scelta degli scatti migliori, e' sempre un momento particolarmente impegnativo. Si tratta, in parole povere, di decidere quali scatti tenere e quali cestinare. Generalmente in fotografia si procede con il dare una valutazione alle foto da 1 a 5 stelle, dove 1 e' peggiore di 5. Le foto con 5 stelle meritano il passaggio successivo che e' quello della post produzione e color grading piu' attenta. Le immagini con 4 stelle la maggior parte delle volte seguono quelle a 5 per la stessa via. Quelle ad una stella o due vengono generalmente scartate. Ma che succede a quelle immagini che rimangono nella terra di mezzo? Ecco a volte possono raccontare una storia, e a volte lo fanno meglio delle sorelle a 5 stelle. Ecco quindi la raccolta di queste foto, nella sessione di ritratti famigliari di Giuseppe e Giovanna.